Non è soggetto a IRAP l'avvocato che sostiene spese di rappresentanza per importi elevati in quanto i costi personali come ristoranti o alberghi non configurano un'autonoma organizzazione non essendo funzionali allo sviluppo della produttività. Infatti, in tema di IRAP il valore assoluto dei compensi e dei costi ed il loro reciproco rapporto percentuale non costituiscono elementi utili per desumere il presupposto impositivo dell'autonoma organizzazione di un professionista, atteso che, da un lato, i compensi elevati possono essere sintomo del mero valore ponderale specifico dell'attività esercitata e, dall'altro, le spese consistenti possono derivare da costi strettamente afferenti all'aspetto personale rappresentando un mero elemento passivo dell'attività professionale non funzionale allo sviluppo della produttività e non correlato all'implementazione dell'aspetto organizzativo.
Massima redatta a cura del Ce.R.D.E.F.